Fondazione Istituto Regionale Comunità Arbereshe di Calabria

 

Fondazione Arbëreshe a San Demetrio Corone (CS)

 

 

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IL COMMISSARIO
DELIBERAZIONE N° 1 DEL 16/03/2023

 

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DELIBERAZIONE N° 3 DEL 20/04/2023

 

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INCARICO DI RCP.T PRESSO LA FONDAZIONE DELLA DOTT.SSA GINESE MARISA IMMACOLLATA(PROT.08 10/11/2023)

 

NOMINA DEL REPOSANSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE  E  DELLA TRASPARENZA DELLA FONDAZIONE LA DOTT.SSA GINESE MARISA IMMACOLLATA(PROT.01  27/10/2023)

 

Delibera di G.R. n° 663 del 10/12/2022 -
Insediamento Commissario Straordinario -Fondazione Istituto Regionale Comunità Arbereshe di Calabria

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Comunità arbëreshe d'Italia

All'inizio di dicembre, l'Università della Calabria ha sollecitato in un convegno il rilancio della cultura arbëreshe in Italia per nuove interazioni in area balcanica e mediterranea

 

Promuovere e rilanciare il patrimonio identitario e culturale delle comunità arbëreshe d'Italia e instaurare nuove e proficue relazioni con i Paesi dell'area mediterranea e dei Balcani (Albania e Kossovo, in primis, ma anche Macedonia, Grecia e Montenegro) che in passato hanno avuto rapporti intensi e stabili con le comunità albanofone insediatesi nel nostro Mezzogiorno.
Del valore universale e delle relazioni di natura socio-culturale, religiose ed economiche tra l'Italia, l'Albania e il Kossovo si è parlato giovedì 1 dicembre presso l'Aula Magna dell'Università della Calabria in un importante Convegno sul tema "Arberia, un'antica identità culturale da rilanciare per creare nuove interazioni in area balcanica e mediterranea". Il Convegno è stato promosso dalla "Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo" ed è stato organizzato dall'UNICAL, attraverso l'Ufficio Relazioni Internazionali in collaborazione con la Fondazione Universitaria "Francesco Solano" e la Sezione di Albanologia. L'obiettivo primario del Convegno è stato quello di promuovere e rilanciare il patrimonio culturale degli Albanesi d'Italia coinvolgendo le Università, le Associazioni, gli Istituti e le Fondazioni Culturali, assieme alla Chiesa Arbëreshe di rito bizantino che ha la sua Eparchia a Lungro, agli Enti locali (Regione, Provincia e comuni) e alle associazioni di imprese. In apertura il Magnifico Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, dopo i saluti istituzionali, ha sottolineato l'importanza dell'interazione fra il mondo Accademico e le Istituzioni pubbliche e private e la necessità di migliorare i collegamenti tra paesi diversi abbreviando le distanze geografiche esistenti. Importante il contributo offerto ai lavori dall'avv. Rinaldo Chidichimo, portavoce dell'associazione turistica "Arco Jonico" e delegato dell'Ufficio di Rappresentanza per la Calabria della Fondazione "Terzo Pilastro", il quale ha illustrato la storia e gli obiettivi della Fondazione e ha ricordato il contributo culturale e politico che gli uomini di estrazione arbëreshe hanno dato all'Italia citando Costantino Mortati, Francesco Crispi e Antonio Gramsci. Ha inoltre ricordato come le popolazioni di origine albanese viventi in Italia, in Calabria, ed in particolare nella provincia di Cosenza, siano custodi di valori culturali e identitari quali l'antica lingua, gli usi, i costumi, il folklore e le tradizioni che rischiano di andare perduti senza interventi mirati a garantirne la sopravvivenza. Chidichimo, battendo su un tasto a lui caro anche come operatore turistico, ha concluso evidenziando «la lontananza fisica della Calabria dal cuore pulsante d'Europa a causa di collegamenti stradali, ferroviari e aerei inadeguati» e sollecitando i tanti studenti presenti «ad essere liberi, mai sudditi, ma protagonisti del loro futuro». Sono quindi seguite le relazioni tematiche dei proff. Francesco Altimari, Alberto Ventura e del Pro-Rettore Luigi Filice. Al Convegno, oltre al Vice-Ministro Albanese Gjon Radovani, agli l'Ambasciatori della Repubblica d'Albania, della Repubblica del Kossovo in Italia e della Repubblica Italiana in Albania, hanno preso parte delegazioni del mondo accademico italiano, albanese e kossovaro, del FAI (fondo ambiente italiano) sezione regionale della Calabria, sindaci e amministratori dei comuni arbëreshe della provincia e dell'Alto Jonio cosentino.

 

 

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La visita

La Comunità Arbëreshe di Calabria a Tirana. Il presidente Begaj ad accoglierla – FOTO E VIDEO

 

Una delegazione della Fondazione ha incontrato il capo dello Stato. Prossimo l’accordo per l’invio di sanitari in Calabria dal Paese

Pubblicato il: 22/03/2023 – 15:47

TIRANA Un momento storico per l’Arberia di Calabria, ricevuta ufficialmente per la prima volta in delegazione nel Palazzo delle Brigate dal Presidente della Repubblica, Bajram Begaj, in un incontro tenutosi nella capitale albanese alla presenza del Consigliere Legale del Presidente, Klement Zguri, e di S.E. Fabrizio Bucci, Ambasciatore italiano in Albania.
La Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, rappresentata a Tirana dal Commissario Ernesto Madeo e dai sindaci dei comuni di Falconara Albanese (Francesco Candreva), Firmo (Giuseppe Bosco), Lungro (Carmine Ferraro), San Cosmo Albanese (Damiano Baffa), San Demetrio Corone (Giuseppe Sangermano, vicesindaco), San Giorgio Albanese (Gianni Gabriele) e Santa Sofia d’Epiro (Daniele Atanasio Sisca), avvia il percorso istituzionale di reciprocità e progresso culturale e socio-economico tra il popolo albanese e le comunità arbëreshe di Calabria, processo fortemente sostenuto dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Le relazioni bilaterali tra Albania e Calabria, sia in termine di amicizia tra le due comunità sia di rapporto socio-economico, sono da anni molto forti e intense.
Il Commissario della Fondazione, Ernesto Madeo, ha ribadito al Presidente Begaj come la Calabria, con le sue numerose comunità arbëreshë, rappresenti per l’Albania un partner affidabile e un interlocutore privilegiato. Amicizia e relazioni che si intensificano da adesso con l’avvio di un dialogo serrato e ufficiale con la Fondazione, unico interlocutore istituzionale della Regione Calabria, e con reciproci scambi di attività e visite ufficiali, così come dichiarato e confermato dal Presidente della Repubblica di Albania alla delegazione arbëreshe.
Come sottolineato dal Commissario della Fondazione alle varie autorità presenti, il sentimento centrale di questa visita è stata finalizzata a consolidare il ponte ideale che lega la Calabria all’Albania, attraverso un’azione concreta di accompagnamento e sostegno a prossime iniziative imprenditoriali e a nuove attività sociali, culturali, professionali ed economiche.
Nei punti strategici e programmatici presentati dal Commissario Madeo al Presidente Begaj risaltano fortemente gli elementi storico-culturali e turistico-religiosi su cui lavorare congiuntamente per uno sviluppo fattivo degli ambiti, insieme a quelli che riguardano i nuovi settori della ricerca e dello sviluppo, che devono vedere protagonisti le scuole e le università albanesi e calabresi, utilizzando le risorse dell’Erasmus+, per un recupero e rilancio delle lingue e del patrimonio materiale e immateriale che i due popoli conservano da oltre 5 secoli di relazioni fraterne, con particolare attenzione al poeta Girolamo De Rada, ritenuto dagli stessi albanesi il padre della letteratura Rilindja.
Inoltre, nell’ambito di un meccanismo di cooperazione e sussidiarietà tra le massime istituzioni albanesi e quella regionale calabrese, è stato proposto dal Commissario Madeo un prossimo accordo quadro da sottoscrivere in forma bilaterale tra le organizzazioni sanitarie della Regione Calabria e le autorità sanitarie della Repubblica di Albania.
La Fondazione Arbëreshe di Calabria ha voluto così rilanciare la proposta già manifestata dal Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di avvalersi temporaneamente nel sistema sanitario calabrese delle collaborazioni di professionalità mediche albanesi, per rimediare alla carenza di infermieri, tecnici sanitari, medici di primo soccorso e di altri specialisti, ma soprattutto per reclutare (nell’attesa di svolgere nuovi concorsi pubblici) medici disponibili a garantire la regolare erogazione dei servizi di continuità assistenziale alla persona, da molti anni non più attivi per mancanza di personale, soprattutto nelle aree interne della regione, tra cui ricadono molti paesi arbëreshë.
L’incontro si è concluso con uno scambio di doni, con il Presidente Begaj che ha particolarmente apprezzato la preziosa opera donatagli dal Commissario Madeo, realizzata per l’occasione dal maestro orafo calabrese Gerardo Sacco, da sempre vicino e attento al patrimonio artistico dell’Arberia di Calabria, che ha riprodotto in una serie di ciondoli in argento i costumi arbëreshë dei Comuni presenti in delegazione alla visita ufficiale.


 

La Fondazione "Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria" sarà protagonista della Settimana d'Italia in Albania grazie alla partecipazione della Regione Calabria, delle Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, di 21 Comuni arbëreshe, della Fondazione "F. Solano" dell'Unical, del Collegio di Sant'Adriano e del Liceo classico di San Demetrio Corone.

Una giornata storica per tutta l'Arberia di Calabria, con un programma ricco di eventi che coloreranno Tirana della bukuria arbëreshe.

 

 

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